Ho riadattato il titolo di una grande opera di Oscar Wilde per trattare un argomento fondamentale quando si parla di brand: la scelta del logo.
Spesso mi accade di incontrare clienti che lavorano da lungo tempo, ma che non hanno mai investito le dovute energie nell’ideazione del proprio logo. C’è chi non ne ha uno o chi, addirittura, ne ha più di uno!
Ho dunque pensato di scrivere un articolo che spieghi l’importanza di questo “disegnetto” che, solo, ha il potere di rappresentare e garantire un business.
- Se stai per avviare il tuo business e non hai idea di come partorire il tuo logo…
- Se sei alle prime armi con questo tipo di argomento e vuoi scoprirne di più…
- Se pensi di dare una rinfrescata al tuo logo, ma non sai da dove iniziare…
…stai leggendo l’articolo giusto!
Innanzitutto ti consiglio di metterti comoda e di concederti qualche minuto di tranquillità.
Buona lettura!
Perché dovrei avere un mio logo?
Per logo si intende la rappresentazione grafica del nome di un business.
Può essere composto da una parola o da un simbolo, ma anche da entrambi gli elementi.
Rappresentazione grafica di un business.
Ecco perché dovresti avere un logo!
Immagina la potenza comunicativa di questo oggetto. Soltanto osservando una combinazione di simboli e lettere, ognuno di noi è capace di visualizzare mentalmente un’azienda e i suoi valori.
In parole povere: se una persona riconosce il tuo business alla sola vista del tuo logo, significa che hai fatto breccia nel suo cuore (nel bene o nel male…questo sta a te!).
Ti propongo un esercizio.
Di seguito elencherò dei nomi di aziende di fama mondiale. Leggi l’elenco e associa ad ogni azienda il suo logo.
Scommetto che indovinerai tutte le risposte in un battibaleno.
Pronta? Via!
- Apple
- Nike
- Coca Cola
Hai impiegato un secondo per visualizzare la mela morsicata, la “virgola” e la graziosa scritta in corsivo, non è vero?
Immagina di suscitare la stessa immediatezza nella mente dei tuoi clienti o potenziali tali con un semplice simbolo. Non sarebbe fantastico?
Bene, direi che ti ho spiegato perché è importante definire con attenzione il tuo logo: è semplicemente l’essenza del tuo brand!
Per riassumere: non esiste brand affermato senza un logo efficace.
Mi piacerebbe ora raccontarti come iniziare ad affrontare la creazione del tuo logo.
Voglio creare un logo. Da dove comincio?
A meno che tu non sia un’esperta di grafica, ti sconsiglio di pensare al logofaidate.
Come ti ho spiegato nel paragrafo precedente, quando si parla di logo ci si sta riferendo alla rappresentazione grafica del tuo business. Qualcosa che ha il potere di condurre l’immaginazione direttamente a te e che ti differenzia dai tuoi competitors.
Da ciò dedurrai che saper creare loghi efficaci non è un mestiere per tutti.
È necessaria una profonda preparazione grafica e, soprattutto, una grande sensibilità ed estro artistico.
E qui si giunge al punto: quanto può costare un logo?
La risposta è, ahimè, “Dipende”.
Una cosa è certa: un logo professionale non ti costerà 50 euro.
Ho avuto a che fare con grafici preparati ed esperti in grado di partorire un prodotto di ottima qualità per cifre comprese tra i 300 e gli 800 euro. Queste cifre si riferiscono a freelancers e non ad agenzie di comunicazione.
Se hai buone possibilità di investimento, potresti anche spendere migliaia di euro per la creazione di un logo!
Ad ogni modo, appoggiarsi a un professionista con esperienza è la scelta ottimale. Ma ricorda: un buon grafico saprà rendere al meglio il tuo logo soltanto se gli fornirai dei solidi spunti di partenza.
Il primo passo, dunque, è avere le idee chiare sul tuo business.
Continua a leggere e scoprirai a cosa mi riferisco.
Come nasce il tuo logo.
Diciamocelo chiaramente: il grafico traduce in lettere e simboli il tuo business. Ma non è il tuo psicanalista!
Mi spiego meglio.
Per quanto esperto e professionale, un grafico deve poter conoscere il tuo business attraverso informazioni precise per partorire il tuo logo.
Di seguito ti riporto alcuni punti su cui riflettere prima di consultare il grafico (in realtà, si tratta di quesiti fondamentali per impostare una comunicazione di successo a 360 gradi!).
- Qual è il tuo business principale?
Ti sembrerà una domanda ovvia e banale, ma in realtà nasconde delle importanti sfumature.
Supponiamo che la tua attività si declini su più ambiti e che coinvolga più discipline, come nel caso di un’azienda di servizi informatici.
Dove punteresti i riflettori?
La risposta sta nel pensare a come vorresti essere ricordata dai tuoi clienti. Potresti prediligere i servizi di manutenzione informatica o mettere in luce le attività di programmazione, per esempio.
Focalizza l’elemento che ti distingue rispetto alla concorrenza e in cui ti identifichi maggiormente.
- Chi sono i tuoi clienti?
Questa domanda serve a definire il tuo pubblico. Ed è la madre di tutte le domande, quella a cui dovresti saper rispondere con un tale livello di dettaglio da poter quasi fornire i nomi dei tuoi clienti!
Comunicare efficacemente significa utilizzare un linguaggio testuale e visivo che la nostra specifica clientela è in grado di recepire.
In modo naturale e semplice.
Se pensi di poter adottare una strategia di comunicazione che sia efficace per chiunque, sappi che stai per fare un gran buco nell’acqua.
Perché parlare per tutti significa parlare per nessuno.
- Qual è il tuo stile?
Ad inizio carriera sono andata da un cliente che aveva bisogno di studiare la strategia di comunicazione di un suo nuovo progetto in partenza. Nel corso della consulenza iniziale abbiamo trattato anche la questione logo.
Quando poi mi sono confrontata con il grafico con cui collaboro, ho riportato tutti gli elementi che ritenevo necessari per identificare il business del cliente. Verso il termine del nostro incontro su Skype, il grafico mi dice: “Ok, tutto chiaro. Solo un’ultima domanda: com’era vestito il cliente?”
Inizialmente questa mi era sembrata una domanda superflua, ma poi ne ho subito compreso il significato. Per essere efficace, la tua comunicazione deve essere incentrata sulla tua clientela, ma senza dimenticare chi sei.
Il tuo stile a servizio dei tuoi clienti. Questa è la chiave del successo.
- Cosa ti piace?
A volte è difficile spiegare a parole un’idea. Soprattutto quando si tratta di qualcosa di non concreto e che ha a che fare con la nostra sensibilità artistica.
Quindi perché non trarre ispirazione da ció che già esiste?
Cerca dei loghi di altre professioniste che ti piacciono e salvali in una cartella dedicata sul tuo pc. Potrebbero esserti di grande aiuto per spiegare lo stile che ti rispecchia al tuo grafico di fiducia.
Esistono delle piattaforme dove è possibile consultare le creazioni di diversi grafici, addirittura con la possibilità di contattarli direttamente! Dai un’occhiata a behance, dribble, bpando e pinterest.
A questo punto sei pronta!
Possiedi tutte le informazioni di cui necessiti per poter dar vita la tuo logo.
Al prossimo articolo!
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