A lungo, infatti, ho patito gli influssi di una credenza profondamente radicata in me: ero certa che, per potermi sentire realizzata e accettata avrei dovuto prediligere e dunque sviluppare solo una delle mie svariate capacità (e, possibilmente, quella più gradita al contesto sociale in cui vivevo).
In altre parole, ho trascorso buona parte della mia esistenza coltivando soltanto alcuni aspetti della mia personalità e silenziando tutti gli altri.
Crescendo ho imparato ad ascoltare il mio spirito selvaggio, il che mi ha permesso di accorgermi di essermi completamente disconnessa dalla chiamata della mia Anima.
Questa consapevolezza mi ha dato la forza di morire e rinascere a me stessa, iniziando a scrivere un nuovo capitolo della mia esistenza, ossia quello in cui mi sono trasformata in Tessitrice del mio Destino.
Come in una splendida magia, questo cambiamento mi ha portata a non dover più rinunciare a nessuna parte di me, insegnandomi invece ad accogliere tutte le mie sfaccettature e a intrecciare i miei talenti in un disegno unico e irripetibile: la mia vita.
Sono friulana di adozione, ma nel mio cuore fluiscono i misteri della Sardegna e il calore della Puglia.
Trascorro gran parte delle mie giornate nel mio fatato Balconicio, minuscolo e preziosissimo ufficio che ho ricavato da uno spazio un tempo adibito ad armadio e che ho trasformato con le mie stesse mani in un terrazzino che si affaccia sulla tromba delle scale dell’ultimo piano della mia casetta alta e stretta (detta anche La Torre).
Adoro la filosofia, i cartoni animati di Studio Ghibli e sono cresciuta nutrendomi di curiosità e perché.
Mi piace tantissimo inventare parole nuove e sono una produttrice seriale di nomi pucciosi con cui appellare i miei due fedeli compagni di vita: la lupona Luna e il fascinoso gatto Obi.
Amo la musica: canto e suono diversi strumenti musicali, tra cui il pianoforte e la cornamusa (l’animo sardo si fa sentire, eh?!).