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DA VELENO A ELISIR

La meditazione alchemica ispirata a Biancaneve

Nell’immaginario comune, spesso le fiabe vengono banalizzate a strumento per far addormentare i bambini.
E se invece si trattasse di magiche alleate per stimolare il risveglio della nostra saggezza interiore?

Le fiabe nascono come racconti popolari, tramandati da una generazione all’altra grazie alla narrazione orale.
Cantando avventure dal sapore magico e fantastico, le fiabe sono generalmente ambientate in luoghi al di là dello spazio e del tempo.
Prodigiosi accadimenti, personaggi fantastici e sfide incredibili sono ingredienti pressoché irrinunciabili affinché la fiaba possa manifestare tutta la sua meraviglia.

James Hillman, padre della psicologia archetipica, sosteneva che ciascuno di noi, vivendo, mette sulla scena della vita un mito.
Riconoscendo il mito che stiamo mettendo in atto abbiamo quindi la possibilità di riscattarci e di liberarci.
Il linguaggio dell’Anima, infatti, è fatto di immagini ed è proprio il ri-conoscere tali immagini che ci permette di raggiungere la realizzazione di noi stessi. 

Chiara Corriga in meditazione

Attraverso immagini, simbolismi e parole, le fiabe ci permettono di ricordare chi siamo incarnando quel viaggio iniziatico in cui l’eroe o l’eroina intraprendono il cammino della riscoperta del proprio potere personale

In altre parole, fare fiabe è fare Anima.

Quando una fiaba viene narrata e ascoltata, entriamo in una sorta di stato meditativo che ci permette di uscire dall’irretimento delle credenze limitanti generate dalla mente, dandoci al contempo l’occasione di aprirci al contatto con i sogni, la poesia e la nostra visione più profonda.

Le Fiabe di Potere sono dunque uno strumento di risveglio.
L’energia che si instaura quando questi racconti vengono narrati ha una dote alchemica, poiché, trasformando la nostra percezione della realtà, apre le porte del mondo delle possibilità.

Trasforma il tuo veleno in elisir

Viviamo in una società che fa della performance il proprio fiore all’occhiello.
L’errore non è contemplato. Anzi: è fortemente giudicato,  a tal punto da farci credere che se sbagliamo significa che siamo sbagliate.
La diretta conseguenza di questo tipo di approccio è che, sin da piccine, siamo abituate ad avere il terrore di fallire.

Inoltre, spesso che accade che quando la vita ci pone davanti degli ostacoli o delle difficoltà, percepiamo in essi una sorta di punizione.
Le sfide, più o meno dure che siano, assumono allora i connotati di un vero e proprio avvelenamento: mano a mano che gli accadimenti si susseguono, goccia dopo goccia questo veleno ci pervade sempre più, fino a logorarci del tutto.

E se il fallimento o, più in generale, tutte quelle esperienze che sembrano avvelenare la nostra esistenza custodissero, in realtà, il più grande potenziale di guarigione per noi?

Una delle chiavi che la fiaba di potere di Biancaneve ci regala ha proprio a che fare con questa tematica.
Anche le ombre più oscure e spaventose possono rivelarsi tue alleate, cara Tessitrice: nel buio delle esperienze velenose, infatti, si cela un antidoto.

Questo antidoto è il tuo potenziale, elisir di guarigione e di evoluzione.

Clicca sul pulsante qui sotto e ascolta gratuitamente la meditazione alchemica ispirata a Biancaneve che ho creato per te.

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